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Global Risk Report 2024
Livello:
Organismi internazionali (INT)
Paese:
Tutti i Paesi (TUTTI)
Anno:
2024
Ente / Autore
World Economic Forum (WEF)
Tipologia / Abbreviazione
Statistiche ((STA)
Caratteri e fattori di interesse
Il Global Risk Report è un sondaggio condotto tra esperti di diversi settori dell'economia globale per individuare quali sono i rischi maggiormente percepiti a livello internazionale.
Realizzato (per il 2024) dal World Economic Forum, in collaborazione con Zurich Insurance Group e Marsh McLennan, si basa su interviste ad oltre mille leader a livello mondiale che, hanno contribuito al sondaggio, con l'obiettivo di identificare i rischi critici a breve e lungo termine secondo i 124 Paesi che ne fanno parte.
Il Global Risks Report 2024 del World Economic Forum, come ogni anno, rappresenta l'occasione per portare l'attenzione sugli scenari sociali ed economici.
I rischi vengono suddivisi in cinque categorie principali: Economici, Ambientali, Geopolitici, Sociali, Tecnologici.
L'elenco del Global Risk Report raccoglie oltre trenta rischi ritenuti di primaria importanza a livello mondiale e concentra l'attenzione sui primi dieci posti della classifica. Il sondaggio riguarda il breve termine, ovvero entro due anni, ed il lungo termine, ovvero tra dieci anni.
I dieci rischi a breve termine identificati dal Global Risk Report 2024 sono:
Misinformazione e disinformazione, Eventi meteo estremi, Polarizzazione della società, Insicurezza informatica, Conflitti armati tra Stati, Perdita di opportunità economiche, Inflazione, Migrazioni involontarie, Crisi economica, Inquinamento.
Guadando la lista dei dieci rischi maggiormente percepiti a livello mondiale notiamo che, per la prima volta negli ultimi anni, un rischio legato all'informazione occupa il primo posto, scavalcando anche i rischi di tipo ambientale. Nel 2024, infatti, viene considerano il rischio più rilevante quello della disinformazione, un rischio che, in un contesto sempre più interconnesso come quello che viviamo, può generare un'amplificazione dei rischi reali o una incapacità di gestirli correttamente. Preoccupa anche la cyber security.
Analizzando i dati osserviamo che tre rischi riguardano l'ambito sociale: la polarizzazione della società, la perdita di opportunità e le migrazioni involontarie, mentre due rischi riguardano l'ambiente ovvero gli eventi meteo estremi e l'inquinamento. Altri due sono collegati al fattore economico: inflazione e crisi economica. Nell'ambito geopolitico rientra il rischio dei conflitti armati tra Stati.
Il percorso verso il 2024 e 2025 mostra un panorama prevalentemente negativo con prospettive di peggioramento nel prossimo decennio. Il report segnala che il 54% del campione prevede una crescita nell'instabilità ed un moderato rischio di catastrofi globali, mentre va segnalato il pessimismo di una quota molto importante, pari al 30%, che si aspetta e teme condizioni peggiori.
La situazione risulta "diversa" se viene chiesto di analizzare i rischi a lungo termine, cioè da oggi a dieci anni.
I principali dieci rischi a lungo termine identificati dal Global Risk Report 2024 sono:
Eventi meteo estremi, Cambiamento critico nei sistemi terrestri, Perdita di biodiversità e collasso degli ecosistemi, Carenze di risorse naturali, Misinformazione e disinformazione, Risultati negativi dall'intelligenza artificiale AI, Migrazioni involontarie, Insicurezza informatica, Polarizzazione sociale, Inquinamento.
Se pensiamo a lungo termine, i primi quattro rischi globali, evidenziati dal Global Risk Report 2024, riguardano l'ambiente. Gli eventi meteo estremi, il cambiamento critico nei sistemi terrestri, la perdita di biodiversità, il collasso degli ecosistemi, la scarsità delle risorse naturali occupano i primi quattro posti nella lista mondiale dei fattori di rischio, mentre l'inquinamento è al decimo posto.
In questa classifica a lungo termine, al sesto posto, compare la voce che riguarda i risultati negativi che potrebbero sorgere dall'utilizzo dell'intelligenza artificiale, voce che non era presente nell'elenco a breve termine.
I rischi riguardanti i conflitti armati tra Stati, la perdita di opportunità economiche, l'inflazione e la crisi economica non rientrano più nel Global Risk Report 2024 a lungo termine, mentre erano presenti nelle previsioni a breve termine.
Un ordine globale instabile, una narrazione polarizzante e una generale insicurezza si sommano all'aggravarsi degli impatti degli eventi climatici estremi, all'incertezza economica e tutto questo accelera i rischi legati all'insicurezza informatica ed alla disinformazione.
Per quanto riguarda gli impatti ambientali, un terzo dei leader partecipanti al sondaggio del Global Risk Report 2024, prevede grandi possibilità di catastrofi ambientali a livello globale nei prossimi due anni e questo dato raggiunge i due terzi a lungo termine. Questo vuol dire che chi calcola i rischi ambientali, li prevede maggiori a lungo termine rispetto al breve termine.





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